Immediatamente a ovest della Glorieta Emilio Castelar sul Paseo de la Castellana, in Paseo General Martínez Campos al numero 37, si nasconde un vero tesoro: la casa-studio che fu del pittore Joaquín Sorolla, donata dalla vedova allo Stato nel 1923. Sorolla, che fu chiamato l’"impressionista spagnolo" godette di enorme popolarità in vita, fino alla consacrazione del Premio all’Esposizione universale del 1900. L’abitazione, che risale al 1910, è inserita in un contesto di giardini in stile andaluso, con alberi da frutto e fontane ed è stata conservata praticamente intatta, consentendo di assaporare l’atmosfera della vita e del lavoro del pittore. Come nello studio, illuminato da grandi lucernari o nelle stanza del pianterreno che contengono ancora la preziosa collezione di oggetti popolari provenienti da tutta la Spagna e raccolti da Sorolla nel corso dei suoi viaggi.
L’esposizione al piano di sopra, in quella che era la zona notte della casa, è ovviamente molto esauriente e ripercorre tutta l’opera di Sorolla, dagli inizi cupi della fine dell’Ottocento, al luminosissimo impressionismo degli anni ’10 del Novecento.